Vallerano

Il borgo delle castagne e delle candele, Vallerano è adagiato sulle pendici dei monti Cimini, può raccontare una storia millenaria.

Quando il Turista si avventura a Vallerano può rimaner disorientato perché il cuore e le cose da vedere sono tutte nel centro storico, a cui si accede da due antiche porte oltre le quali si trova un bel borgo, antichi profferli, le chiese e l’atmosfera di altri tempi.
Qu, infatti, non si transita con le auto, il traffico è tutto al di fuori dal borgo, ideale per un turismo attento.
Al di fuori, però, c’è il monumento più importante, il Santuario della Madonna del Ruscello.

Un po’ di storia

Le prime tracce di insediamenti umani a Vallerano risalgono all’età del bronzo, poi arrivarono gli Etruschi e forse anche i Falisci, più presenti in questo versante dei Cimini, almeno fin quando arrivarono i Romani nel 300 a.C. che conquistarono tutto il territorio.
Il colle su cui è arroccato il borgo, infatti, conserva testimonianze abitative risalenti a 1000 anni a.C. e questo fa pensare che sia stato abitato ininterrottamente.

Durante il medioevo, Vallerano, visse le stesse vicende degli altri comuni circostanti e fu conteso dai vari feudatari che spadroneggiavano in queste terre e quindi passò di mano in mano fin quando papa Adriano IV, con il suo atto di donazione, lo restituì alla Chiesa circa nel 1154.

Pochi anni dopo, però, il borgo passa sotto il dominio di Viterbo e vi rimase a lungo. La svolta arrivò nel tardo rinascimento quando Vallerano andò in mano ai Farnese e venne quindi inclusa nel Ducato di Castro.

Vallerano è circondata da secolari castagneti da frutto da cui si ottiene il famoso Marrone dei monti Cimini da cui la Sagra della Castagna che si celebra ogni anno in autunno. A Vallerano è famosa anche la famosa “notte delle candele”, con migliaia e migliaia di lumini e candele che illuminano l’antico borgo borgo, e anche per i famosi fuochi d’artificio.

Cosa vedere a Vallerano

Santuario della Madonna del Ruscello, risale agli inizi del XVII secolo (1605-1609), edificata su disegno del Vignola. L’ interno, imponente e ricco di affreschi e stucchi, conserva un pregevole organo barocco tutto intagliato e veri capolavori come la Madonna Assunta in cielo di Giovanni Lanfranco (1582-1647), l’Estasi di San Carlo Borromeo del Pomarancio (1552-1626), il miracolo della Vergine, di Francesco Vandi.

Lo splendido organo monumentale fu costruito tra il 1635 ed il 1644 , opera di C.G. Burzi poi Felice Ercoli e infine i fratelli Priori.

Santuario del Ruscello, navata centrale

Curiosità

Nell’estate 1707 G.F. Haendel era ospite della famiglia Ruspoli al castello di Vignanello, si recava spesso a suonare l’organo nel duomo di Vignanello e nella chiesa del Ruscello dove il 18 giugno 1707 alla presenza della famiglia Farnese, signori di Vallerano, e della famiglia Ruspoli, signori di Vignanello e loro parenti, suonò il “Salve Regina” accompagnato dal soprano Margherita Durastante.

Chiesa di Sant’Andrea, XVI sec., imponente edificio fatto costruita dai Farnese e quasi incastonato per forza nel piccolo borgo. All’interno notevoli affreschi cinquecenteschi ed un un trittico del XV sec. raffigurante l’Assunta.
Chiesa di San Vittore Martire, dedicata al patrono di Vallerano. Costruita in stile romanico prima del XVI secolo, è importante per il prezioso soffitto a cassettoni composto da 116 riquadri (1762). L’organo a canne risale alla seconda metà del XVII secolo, mentre il battistero è del 1450.
Chiesa Maria SS. della Pieve, in stile romanico nel XII secolo, conserva all’interno tracce di dipinti murali, ma è sconsacrata.
Chiesa Madonna del Rosario, XVII sec., in stato di abbandono nel borgo medievale del paese, nei pressi dell’ex ospedale di Vallerano.
Chiesa del Santissimo Crocifisso, XVII sec., si trova sulla sulla strada che porta a Fabrica di Roma, attribuita alla scuola del Vignola, conserva un antico crocifisso ed è meta di pellegrinaggio.

Cosa vedere nei dintorni di Vallerano

Vignanello, il Castello Ruspoli
Vasanello
Orte
Canepina, il Museo delle Tradizioni
Caprarola, il Palazzo Farnese ed i suoi giardini
Falerii Novi, a Fabrica di Roma
Civita Castellana, la Rocca Borgia ed il Museo dell’Agro Falisco, il Duomo cosmateso
Soriano nel Cimino
Bomarzo, il Parco dei Mostri
Viterbo

Visite guidate a Vallerano
Per le visite guidate contatta le Guide Viterbo, guide ufficiali per Viterbo e la Tuscia

Tel 0761 647044, 327 3984629
info@guideviterbo.com
www.guideviterbo.com

Prodotti Tipici di Vallerano
Vallerano è famoso per la produzione delle castagne, i famosi Marroni dei Cimini, per l’Olio della Tuscia extra vergine di oliva, per la produzione di nocciole, per il vino e per la famosa porchetta di Vallerano


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