Gradoli – Turismo

Il luogo amato da papa Paolo III per il clima ideale in cui trascorrere le vacanze estive, ancora oggi apprezzato da turisti italiani e stranieri in visita a Gradoli

Sui colli Volsini, adagiato su un ripiano di rocce vulcaniche a nord del lago di Bolsena, sorge il piccolo paesino turistico dove l’aria che si respira è così salubre che allunga la vita e rende piacevole il viverci.
Il borgo medievale ha subito notevoli trasformazioni, in parte dovute alle distruzioni causate dagli scontri con gli invasori, in parte agli ammodernamenti.

Ciò che è rimasto è ancora ben mantenuto anche fuori dalle antiche mura medievali, dove i piccoli spazi verdi sono ben curati.
Gradoli è famosa anche per la grande produzione del buon vino locale, l’aleatico, da cui la festa che si celebra ogni anno in luglio.

Un po’ di storia

Gradoli appartiene a quel nucleo di paesi della Val di Lago che furono bistrattati fin dai primi invasori che scendevano alla conquista di Roma.
Con il crollo dell’impero romano d’occidente, infatti, arrivarono gli Ostrogoti e con loro un ondata di sanguinose violenze.

Fu poi la volta dei Longobardi, più crudeli e violenti dei primi e successivamente degli Orvietani che scorrazzavano spesso nella valle del lago.
La Chiesa dovette intervenire più volte per ristabilire la pace ma Orvieto pretendeva il diritto su tutto e tutti, finché papa Bonifacio VIII fu costretto ad emanare la scomunica nel 1295.

Il periodo dei Farnese

Successivamente il clima politico fu meno violento e salirono al potere famiglie più diplomatiche tra cui i Farnese che in breve tempo acquistarono prestigio e potere.
Alessandro Farnese, nato a Canino, venne eletto cardinale e qualche anno dopo raggiunse il soglio pontificio con il nome di Paolo III.

Papa Paolo III si adoperò con tutte le sue forze per costituire uno Stato indipendente per la sua famiglia, il ducato di Castro.
Quindi riunì tutti i feudi in possesso alla famiglia, oltre a quelli della Chiesa che, in qualche modo, avrebbe affidato al figlio Pier Luigi.

I Farnese scelsero questo borgo per il clima estivo gradevole e vi fecero costruire un loro Palazzo dove spesso trascorrevano il periodo estivo.
Paolo III amava organizzare feste importanti e curare i rapporti con potenti famiglie, tra Capodimonte, Gradoli, l’isola Bisentina ed altri loro feudi.

Palazzo Farnese, facciata principale

Nel 1513, il card.Alessandro Farnese il vecchio diede ordine alla bottega di Antonio Sangallo il Giovane di costruire un grande ed elegante palazzo, ricoprendo il più antico castello che sorgeva sulla sommità del colle.

Come in altri paesi, il piccolo borgo subì degli interventi per ospitare la mole del palazzo e della chiesa attigua di S. Maria Maddalena.
Con la caduta dei Farnese, e la conseguente distruzione di Castro, Gradoli passò alla Chiesa che affidò il palazzo ai padri Filippini.

In questo periodo vennero apportati alcuni quali interventi e modifiche, alzando alcuni soffitti, per ospitare una enorme cappella.

Cosa vedere a Gradoli

Palazzo Farnese una delle residenze preferite dai Farnese nel periodo estivo, soprattutto da Paolo III che lo fece progettare ad Antonio da Sangallo il giovane nel 1517. Per ospitare il nuovo palazzo evidentemente grande, in uno spazio urbanistico limitato, fu necessario abbattere l’antico castello medievale e sfruttare ogni centimetro disponibile.

Il Palazzo ha subito un importante intervento di recupero e ristrutturazione.
Al piano nobile si trova la Sala del Loggione, la Sala dei Filosofi, la Sala delle Udienze e la bella Sala Ducale decorata con affreschi a grottesche attribuiti a Giovanni da Udine e Perin del Vaga che lavorò spesso per i Farnese, anche nel Palazzo di Caprarola.

E’ qui che la famiglia Farnese si ritirava per alcuni giorni a godere del clima invidiabile di Gradoli
Al suo interno viene ospitato il Museo Civico, il Museo del Costume Farnesiano e alcuni uffici comunali

Museo Civico, nei locali del Palazzo Farnese sono esposti costumi rinascimentali, ceramiche antiche e libri storici riguardanti il paese. Per le visite rivolgersi al Comune, Tel. 0761 456082

Museo del Costume Farnesiano, è incentrato sulla storia della famiglia Farnese e raccoglie preziose testimonianze costituite da documenti e materiali rinvenuti all’interno di Palazzo Farnese.
Una mostra permanente documentaria è allestita con le ricostruzioni dei costumi dell’intera corte farnesiana nel XVI secolo. Il museo fa parte del Sistema Museale del Lago di Bolsena.

Museo d’Arte Sacra, il museo conserva oggetti liturgici, paramenti, sculture, candelabri e affreschi rinascimentali di scuola manierista raffiguranti la Passione di Cristo e 15 tavolette del XVI Sec. con i misteri del Rosario. Inoltre molti ex voto legati al culto della santa cui è intitolata la chiesa, databili tra il XVI e il XIX secolo.
Per le visite rivolgersi al Parroco Tel 0761-45612

Collegiata di S. Maria Maddalena, costruita nel ‘400 su una preesistenze cappella medievale ed ampliata nel ‘400 è fiancheggiata dal bel campanile. A seguito di un violento incendio venne gravemente danneggiata e ricostruita nel nel XVII sec.

All’interno conserva ben sette altari, opere interessanti tra cui l’affresco cinquecentesco con Madonna e Bambino, un pulpito ligneo, un bel fonte battesimale marmoreo.

Chiesa di San Magno, sulla riva del lago, appena fuori dal paese, piccola chiesa rinascimentale fatta erigere dall’Ordine dei Cavalieri di Malta. Lo stile è rinascimentale con un elegante portale, copertura a capriata e campanile a vela. Dal 1908 è proprietà del Comune di Gradoli.

Visite Guidate a Gradoli

Visite Guidate a Gradoli
Guide Viterbo, Guide Specializzate per visitare Gradoli e tutto l’alto Lazio.
Tel 0761 647044 – 327 3984629
www.guideviterbo.com

Eventi e Sagre

GENNAIO, Le Tantavecchie, festa della tradizione locale organizzata anticamente come rito propiziatorio e per cacciare le streghe.
FEBBRAIO, Pranzo del Purgatorio, il mercoledì delle Ceneri viene organizzato questo tradizionale pranzo storico che ha origini nel ‘500 quando la “Fratellanza del Purgatorio” per raccogliere fondi a scopi sociali.

Al pranzo del purgatorio partecipano circa 1000 persone e nel menù si celebra anche il famoso fagiolo del territorio, chiamato appunto “del purgatorio”. Il menù comprende fagioli in bianco conditi con Olio extra vergine d’oliva, minestra di riso con sugo di tinca, luccio in umido, nasello fritto, baccalà ed una mela per chiudere una mela

LUGLIO – AGOSTO, Sagra dell’Aleatico, il rinomato vino dolce di Gradoli su festeggia tra l’ultimo week end di Luglio ed il primo di agosto.
Festa di S. Magno, 19 agosto, tradizionale processione alla chiesa di San Magno dove viene celebrata la S. Messa dove i partecipanti possono ottenere l’indulgenza plenaria, chiamata Perdono di San Magno.

Cosa vedere nei dintorni

Acquapendente, Cattedrale e Cripta del S. Sepolcro
Necropoli etrusca di Pianezze, Grotte di Castro
Grotte di Castro, Museo e Santuario di Maria Ss del Suffragio
Isola Bisentina
Marta
Capodimonte
Bolsena
Farnese, Museo Civico
Museo Civico di Ischia di Castro.
Riserva Naturale del Lamone.
Valentano, Museo della Rocca Farnese e della preistoria della Tuscia

Prodotti Tipici di Gradoli

Prodotti Tipici di Gradoli, Gradoli è famoso per i suoi prodotti tipici tra cui il rinomato vino Aleatico, l’olio extra vergine di oliva, i fagioli del purgatorio





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