Acquapendente Turismo

La città che affrontò Federico Barbarossa, città di confine, Acquapendente sorge tra Toscana, Lazio e Umbria, crocevia strategico per chi fa Turismo.

Acquapendente si trova a pochi chilometri dal confine con la Toscana, 420 mt slm, con circa 5.400 abitanti. Una piccola cittadina turistica che ebbe un ruolo determinante nella storia della Tuscia, visto che si trova sulla Via Cassia, direttrice tra Roma e la Toscana.

La posizione strategica sulla via Cassia, e quindi la via Francigena le permise di progredire notevolmente, ma nello stesso tempo la rese troppo vulnerabile.
Il medioevo acquesiano fu alquanto acceso e tumultuoso poiché, con la grande donazione di Matilde di Canossa dei suoi possedimenti alla Chiesa, Acquapendente venne assoggettata alla diocesi di Orvieto.

La città fu conquistata da Federico I Barbarossa, subendo un lungo periodo di tirannia ma nel 1166 il popolo, con l’aiuto delle armate pontificie, si liberò dal giogo.
Fu una data memorabile che ancora oggi, nel mese di maggio, viene rievocata con la festa dei Pugnaloni.
I percorsi storici dei Farnese, divenuti alquanto potenti nella seconda metà del ‘500, investirono anche Acquapendente poiché il ducato di Castro, creato da papa Paolo III Farnese, fu causa delle controversie con lo Stato Pontificio tanto che, nel 1641, Odoardo Farnese, in guerra con papa Urbano VIII, saccheggiò la città.

Odoardo Farnese fece un accordo con il papa ma otto anni dopo, a causa dell’uccisione del nuovo vescovo di Castro, Mons Giarda, i rapporti divennero insostenibili.
Il mandante venne ritenuto il nuovo duca di Castro, Ranuccio Farnese, ed il nuovo papa Innocenzo X non tollerando quell’omicidio inviò il suo esercito.
Castro fu distrutta dalle armate pontificie e la sede vescovile venne trasferita ad Acquapendente, nella Chiesa del Santo Sepolcro che divenne cattedrale.

Acquapendente è una meta turistica, grazie alla sua posizione lungo la via Cassia e quindi la via Francigena, ed è famosa anche per la pietra bagnata dal Sangue.
Secondo la tradizione qui è custodita una pietra proveniente dal Santo Sepolcro di Gerusalemme.

Cosa vedere ad Acquapendente

Acquapendente, Chiesa del Santo Sepolcro

Cattedrale del Santo Sepolcro, fu costruita intorno al 1000, probabilmente su un edificio molto più antico.
Lo stile romanico della facciata fu notevolmente alterato dai successivi restauri. Oggi la chiesa si presenta barocca con un rivestimento in travertino. Sulla facciata si trova una nicchia che ospita il busto di papa Innocenzo X.
All’interno sono visibili il coro ligneo intagliato del seicento, le decorazioni della vasca battesimale del trecento e, nel transetto, l’altare del ‘500 in terracotta invetriata.
Meravigliosa la Cripta del IX sec., strutturata a nove navate su ben 24 colonne in pietra con elaborati capitelli a figure zoomorfe, vegetali, animali.
Alle pareti alcuni resti di affreschi del XII – XV sec.
Al centro della cripta, una scala conduce al piccolo sacello dove, secondo la tradizione, sono custodite alcune pietre provenienti dal Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Le pietre bagnate dal sangue di Cristo rappresentano reliquie importantissime che ancora oggi richiamano molti visitatori.
Alcune importanti opere sono custodite nell’adiacente casa vescovile.
Per le visite: intera giornata – Informazioni: Tel. 0763-74200.

Chiesa di San Francesco, conserva quasi intatto il bel portale gotico incastonato nella facciata originale. All’interno è conservato un pregiato crocifisso ligneo del XIII sec. Altre opere si trovano nell’adiacente convento.

Castello Monaldeschi (a Torre Alfina), antico castello a forme medievali.

Museo del Fiore, Torre Alfina, informazioni al Centro visite della Riserva Tel. 0763 733642.

Dal 1983 è stata istituita la Riserva Naturale di Monte Rufeno di cui il Comune di Acquapendente è l’unico ente gestore, Tel. 0763 33442.

Cosa vedere nei dintorni

Bolsena, chiesa di Santa Cristina, il Museo
Lago di Bolsena
Oasi del Sasseto
Proceno
Torre Alfina
Orvieto
Grotte di Castro

Per le visite guidate ad Acquapendente:
Guide Turistiche Viterbo, Guide Ufficiali per la Tuscia
Tel0761 647044 – 327 3984629

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