Proceno, la città di Porsenna

Proceno è l’ultimo comune nella provincia nord di Viterbo, prima del confine con la Toscana. Dalla via Cassia, a valle, si sale lungo una strada sinuosa che porta in cima ad un colle su cui è arroccato il piccolo borgo di Proceno e l’antico castello.

E’ un piccolo borgo turistico dominato dall’antico castello che svetta tra i tetti delle case.
Ben pochi paesi vantano una posizione così incantevole e strategica, a nord la grande mole del Monte Amiata, ad est Monte Rufeno con il fiume Paglia e ad ovest la dolce campagna toscana. 
La via Cassia passa ai suoi piedi, costeggiando il Paglia, così come è sempre stato nei secoli e fu una grande fortuna per Proceno poiché su questa strada passarono si gli invasori ma anche ricchezza, storia, arte e cultura. 
Camminando lungo le vie, ben disposte ed ordinate, si scoprono angoli pittoreschi e si respira un’aria tranquilla. 
Il turista che arriva a Proceno trova un borgo ancora ben mantenuto, qualche bel palazzo e le caratteristiche case ma soprattutto può godere degli squarci panoramici sulla valle del fiume Peglia, la Riserva naturale di monte Rufeno e sul monte Amiata, in Toscana.

Un po’ di storia

Secondo la leggenda, Proceno venne fondato dal re etrusco Porsenna (Porsènna) nel VI sec. a.C., il restauratore dell’egemonia dei re etruschi su Roma, almeno questo fu il tentativo vano contro i Romani. Così ancora oggi lo stemma del comune di Proceno è rappresentato dal maiale e dalle chiavi di Porsenna, come sullo stemma della chiesa di S. Maria della Neve.

Già prima del 1000 dovette fortificarsi per respingere gli invasori, ma Federico Barbarossa non s’arrestò dinanzi ad un piccolo paesino e ne prese possesso come fece con Acquapendente. 
Il paese visse il pesante dominio di Orvieto e conobbe varie signorie tra cui gli Sforza che costruirono un nobile palazzo agli inizi del XVI sec. 

Cosa vedere a Proceno

Chiesa di S. Maria del Giglio, XVI sec., conserva ancora alcune parti di affreschi della scuola degli Zuccari,
Chiesa di San Martino, XIII sec, conserva affreschi sel XIV – XV sec..
Palazzo Sforza, XVI sec., bell’edificio tardo rinascimentale con un bel portale bugnato.
Il Castello, o la Rocca, ancora ben conservato ed abitato dagli attuali proprietari, i Cecchini.
il Duomo, è il risultato di vari interventi che hanno trasformato lo stile gotico di cui rimangono l’impianto, il portale ogivale.
Chiesa di S. Maria della Neve, lo stemma scolpito sul portale rappresenta il simbolo del paese; il maiale e le chiavi di Porsenna, da cui la leggenda che Proceno sia stato fondato, appunto, da Porsenna.

Cosa vedere nei dintorni di Proceno

Acquapendente
Riserva Naturale di Monte Rufeno
Torre Alfina
Lago di Bolsena
Bolsena
Grotte di Castro
La Necropoli di Pianezze a Grotte di Castro
Onano
Gradoli
Orvieto

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *