Cosa Vedere a Viterbo

Guida ai monumenti più importanti per scoprire cosa vedere a di Viterbo, senza perdere nulla di più importante. Abbiamo creato un itinerario facile che ruota nel centro storico, addentrandosi nel quartiere medievale.

Viterbo è davvero ricca di monumenti, chiese di varie epoche, alcune di una bellezza incredibile, in particolare quelle di epoca romanica.
Antichi palazzi, le famose fontane a fuso, alte torri medievali che svettano tra i tetti e Musei importanti in cui è conservata l’arte, la storia e la cultura di Viterbo

Non è semplice, quindi, raccontare o vedere ogni bellezza, e allora abbiamo scelto le più importanti, quelle veramente imperdibili.

Cosa vedere a Viterbo

Rocca Abornoz, sede del Museo Nazionale

La Rocca Albornoz XIV sec., p.zza della Rocca, ospita il Museo Nazionale Etrusco e archeologico. Costruita per combattere le scorribande di feudatari che si contendevano i borghi nel territorio del patrimonio della Chiesa.
Più volte rimaneggiata nel tempo a causa di ampliamenti e ricostruzioni.

Chiesa della Trinità, p.zza della Trinità, edificio dalla particolare facciata barocca e dalla grande cupola. All’interno conserva affreschi, quadri e tele di varie epoche dal 1300 al 1800.

Basilica di S. Francesco, p.zza S. Francesco, eretta in stile romanico-gotico, conserva i resti della tomba di Pietro di Vico, uno dei più importanti componenti della potente famiglia dei prefetti, i mausolei di Adriano V e Clemente IV, entrambi morti nella seconda meta’ del ‘200.

Santuario di S. Rosa, via S. Rosa, all’interno di una pregevole urna è custodito il corpo incorrotto di S. Rosa, da tutti ricordata per aver diffuso la fede tra i viterbesi durante la rivolta verso Federico II.

Oltre a vedere il corpo è’ possibile, rivolgendosi al convento, visitare la casa di Santa Rosa.
Per le visite guidate GUIDE VITERBO, tel 0761 647044, www.guideviterbo.com
Ogni anno il 3 settembre, la santa viene ricordata con il trasporto della macchina di S. Rosa, un monumento alto circa 30 mt, pesante 5 tonnellate trasportata a spalla da 100 uomini (facchini).

Chiesa di S. Maria della Verità, p.zza Crispi, seppur danneggiata durante la seconda guerra fu ricostruita senza gravissime alterazioni mantenendo intatta la cancellata in ferro battuto del XIII sec. che protegge la Cappella Mazzatosta affrescata da Lorenzo da Viterbo nel 1470 circa.

Museo Civico p.zza F. Crispi

Chiesa di S. Sisto, uno dei monumenti più importanti della città, la particolarità del campanile manifesta l’influenza artistica di un lungo periodo di dominio longobardo.
La chiesa subì gravi danni durante l’ultima guerra ma venne ricostruita con molta precisione senza gravi alterazioni. All’interno una grande scala conduce all’altare dominato da tre altissime volte a botte sorrette da due maestose colonne.

Fontana Grande, p.zza Fontana Grande. Una delle più belle e suggestive della città, venne eretta nel XIII sec.

Museo della Ceramica, presso Palazzo Brugiotti, Ceramiche medievali e rinascimentali. Via Cavour 67 – Tel. 0761-346136. Orario: da venerdì a domenica 10,00-13,00 16,00-20,00.

Palazzo Mazzatosta via Orologio vecchio.
Splendido palazzo con solito profferlo finemente lavorato, forze tra i più belli della città.

Fontana dei Leoni p.zza delle Erbe la fontana di epoca medievale e’ stata sostituita con quella attuale in forme barocche nel ‘600.

Chiesa di S. Angelo, p.zza del Plebiscito. Sulla facciata della chiesa, eretta nel XI sec., vi à incastonato un sarcofago che, secondo la leggenda, nasconde il corpo di una meravigliosa ragazza; la Bella Galliana, uccisa da un ricco signore che non riuscì a conquistare il suo cuore.

Palazzo dei Priori p.zza del Plebiscito. Notevole il porticato che percorre l’intera facciata con volte e capitelli. Eretto nel XIII sec. subì profonde modifiche nella facciata, completamente rifatta due secoli più tardi.
L’interno, visitabile nelle ore di ufficio del Comune (Tel 0761-340729), custodisce opere di rara bellezza, affreschi, tavole, dipinti di artisti viterbesi.
Nella stessa piazza si erge la Torre dell’Orologio, baluardo della città attigua al Palazzo della Prefettura che ad un angolo, sorretto da due colonne di granito, ospita il Leone di Viterbo, simbolo della città.

Palazzo Chigi (via Chigi). La splendida facciata e la maestosa torre fanno dell’edificio una notevole testimonianza del primo rinascimento.

Chiesa del Gesù: p.zza del Gesu’. Eretta intorno al XI sec. vantata la triste fama di essere stata teatro dell’uccisione, nel 1271, di Enrico di Cornovaglia, nipote del Re d’Inghilterra.
Il Quartiere medievale di San Pellegrino;
ancora oggi conservato nel suo aspetto originale

Quartiere S. Pellegrino Siete arrivati nel cuore della città, secoli e secoli di storia, cultura, architettura intorno a voi. Un quartiere che ancora oggi vive, lo si avverte dalle mura dei palazzi come il palazzo degli Alessandri, gli innumerevoli profferli, la Chiesa di San Pellegrino, gli archi le volte buie e le innumerevoli torri e le botteghe di antiquari ed artigiani.

Museo della macchina di S. Rosa: v. S. Pellegrino 60.
Nella sede del sodalizio dei Facchini di S. Rosa sono esposti documenti, fotografie, stampe e libri riguardanti la macchina.
Visitabile sabato e domenica. 10/12-16/19.

Chiesa di S. Maria Nuova: (piazza Santa Maria Nuova). Eretta intorno al 1000 è una delle più antiche e forse meglio mantenute.
All’interno; affreschi, tele, dipinti, sculture di varie epoche dal tra cui il famoso trittico del S. Salvatore. Da vedere il singolare chiostro longobardo.
Per le visite in caso di chiusura rivolgersi all’attigua casa del Parroco, Tel 0761-340700.

Chiesa di S. Maria Nuova

Palazzo Farnese: (via S. Lorenzo) Elegante costruzione del XV sec. Qui visse Alessandro Farnese prima di essere eletto papa Paolo III, colui che influenzò l’arte, l’economia e la cultura nel ‘500, costruendo nella Tuscia nobili Ville, tra cui il Palazzo Farnese di Caprarola.
Poco più avanti, in Piazza S. Lorenzo, attigui alla cattedrale, si trova un altro gioiello di architettura del XV sec., la Casa di Valentino della Pagnotta.

Cattedrale Chiesa di S. Lorenzo (p.zza S. Lorenzo Imponente edificio di epoca romana, più volte restaurato e modificato.
I restauri, dopo i gravi danni dell’ultima, guerra hanno riportato gli interni al suo aspetto originale, dove sono conservate opere di varie epoche e di notevole importanza come i resti del pavimento duecentesco.
Per visitarla in caso di chiusura rivolgersi alla Curia Vescovile dal Palazzo dei Papi Tel 0761-341124 o al Seminario Tel 0761-340048.
Palazzo dei Papi XIII Sec.

Palazzo dei Papi: (Piazza S. Lorenzo). Sicuramente il palazzo più conosciuto e più visto della città, eretto nella seconda metà del XIII sec.
Il loggiato era coperto originariamente dal tetto crollato insieme alla facciata opposta, uguale a quella visibile che è fortunatamente ancora eretta.
Esso fu sede di vari conclavi, da ricordare quello Urbano IV, il primo Papa eletto a Viterbo e Gregorio X.
Per informazioni Tel. 0761 341124.


Palazzo dei Papi XIII sec.

I Musei di Viterbo

Museo Archeologico Nazionale di Viterbo: Ospita il Museo Nazionale ed una grande mostra permanente sull’architettura etrusca e domestica.

Museo Civico di Viterbo
Le collezioni del Museo Civico di Viterbo, tra le più antiche collezioni di proprietà e interesse pubblico del Lazio, coprono un arco di tempo che va dall’VIII secolo a.C. al XIX e comprendono opere di notevole interesse.

Museo della Ceramica, Viterbo, presso Palazzo Brugiotti, Ceramiche medievali e rinascimentali. Via Cavour 67 – Tel. +39 761 346136.

Mueo della Macchina di S. Rosa
Il museo espone bozzetti, manifesti, documenti e fotografie riguardanti la tradizione del trasporto della Macchina di Santa Rosa, durante le celebrazioni della festa patronale.
Via S. Pellegrino, 60 – Tel. 0761-345157

Museo d’arte sacra, allestito nei locali del Palazzo dei Papi, ospita tele e sculture di varie epoche. Per visitarlo rivolgersi alla Curia Vescovile, orario: 9.45-13.00.

Altre informazioni su Viterbo

Scopri le altre informazioni su Viterbo e la sua storia >>

Cosa vedere nei dintorni di Viterbo

Santuario della Madonna della Quercia, (La Quercia fraz. di Viterbo) a due chilometri da Viterbo sorge il Santuario, un maestoso edificio del ‘400 progettato da Giuliano Sangallo.
L’interno è a tre navate e conserva importanti opere tra cui, nel presbiterio, il tempietto di Andrea Bregno del 1490, il grande organo barocco e il soffitto a cassettoni intarsiato disegnato da Antonio Sangallo il Giovane e decorato con l’oro donato da Paolo III.
Da vedere il caratteristico chiostro progettato e realizzato da Giuliano Sangallo
Orario, intera giornata Tel 0761-306984.

Le aree archeologiche

Castel d’Asso, l’antica Axia, una importante necropoli etrusca con tombe rupestri, insediamenti romani e medievali.
Per maggiori informazioni Vai alla pagina su cosa vedere a Castel d’Asso >>

Ferento
Città di origine etrusca che raggiungense il suo massimo splendore nel periodo imperiale. Di quella che era una ricca città, rimangono poche ma pregiate vestigia, come il meraviglioso anfiteatro romano tuttora sfruttato per spettacoli e concerti.

Visite Guidate a Viterbo

Contatta GUIDE VITERBO, guide turistiche ufficiali per Viterbo e la Tuscia
Visite guidate per gruppi di ogni età, in qualsiasi lingua
Tel 0761 647044, 327 3984629
www.guideviterbo.com

Prodotti Tipici Viterbo
A Viterbo si producono diverse tipicità, come l’Olio della Tuscia extra vergine di oliva, famosi Vini, formaggi pecorini, salumi caserecci come la famosa Susianella presidio Slow Food, le Pizze di Pasqua, la porchetta.

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