Tuscia Doc alla Borsa del Turismo Sociale
Dal 3 al 6 marzo 2012, Tuscia Doc partecipa alla BTSA – XII° Edizione di Borsa Turismo Sociale e Associato, uno dei più importanti appuntamenti nazionali, dove presenterà una serie di iniziative ai Tour Operator interessati alla nostra provincia.
La BTSA rappresenta oggi una delle borse turistiche più interessanti per il flusso di turisti ed il fatturato che genera nonostante il turismo sociale ed associato sia stato sempre, erroneamente, poco appetibile per il nostro territorio più orientato ad un target medio alto.
Ma in un periodo di crisi internazionale, come quello che stiamo vivendo, vede una drastica riduzione della domanda verso la Tuscia, a cominciare dal mercato estero, non si può trascurare un segmento così significativo che, oltretutto, offre opportunità anche nei periodi di bassa stagione, dove la nostra zona soffre particolarmente. Ma c’è anche da dire, che il turismo sociale beneficia dei buoni vacanza istituiti dal Ministero del Turismo per le famiglie italiane a basso reddito.
Tuscia Doc, ha ideato ed ottimizzato numerosi suggerimenti dedicati al turismo sociale, cercando di arricchire i tour classici con proposte insolite di soggiorno e svago, a cominciare dagli itinerari eno gastronomici, la strada dei vini, nelle botteghe degli artigiani, in cantina col menestrello, i balli di un tempo. Ma le proposte spaziano anche per fascia d’età non trascurando i ragazzi con fattorie didattiche, laboratori ed attività sportive.
Quella del turismo associato potrebbe essere una grande opportunità per il nostro territorio perché è meno esigente di quelle attrazioni e servizi di cui siamo particolarmente carenti. Serve accoglienza, cordialità, ospitalità, buona cucina e prezzi concorrenziali.
Domenica 4 marzo, i buyer saranno ospiti di Tuscia Doc che illustrerà da vicino tutte le possibilità di vacanza, ed in tarda mattinata verranno accompagnati alla visita del Palazzo Farnese di Caprarola, punta di diamante della Tuscia.
Nel pomeriggio visita al centro storico di Viterbo.
Lunedì 5, al via il workshop dedicato all’incontro fra la domanda e l’offerta, con la partecipazione di circa 70 buyers italiani (cral, dopolavori, associazioni culturali, circoli e associazioni sportive) e una ventina di operatori stranieri provenienti dai mercati di lingua tedesca (Austria, Svizzera, Germania) Scandinavia, Inghilterra ed Est Europa (Polonia e Rep. Ceca).
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