Civitella Cesi

Civitella Cesi, borgo autentico e selvaggio, tra la macchia mediterranea, pascoli, coltivi ed antichi insediamenti etruschi e medievali, meta turistica rigenerane.

Civitella è una frazione del comune di Blera, da cui dista 9 km. Siamo in provincia di Viterbo ad una altitudine di 180 mt sul livello del mare, a 32 km a sud ovest del capoluogo e conta 300 abitanti.
Il paese è molto piccolo ma estremamente interessante, sia per la sua attuale struttura, sia per gli antichi insediamenti. 

La zona fu abitata quasi ininterrottamente, da sempre, ma nel medioevo venne abbandonato forse durante le invasioni dei Longobardi. 

Nel XVI sec. gli abitanti iniziarono a tornare e man mano il paese riprese a vivere, grazie anche al card. Federico Cellesi che fece grandi opere di recupero del borgo: ricostruì l’antico castello del 1300 degli Anguillara, ricostruì le case dirute e ricostruì l’assetto urbano. 

Civitella è un borgo dimenticato dal tempo, fuori dalle usuali strade di collegamento e dagli itinerari di massa, ma restano indelebili testimonianze a ricordare che un tempo in questi luoghi viva un popolo pacifico spazzato via dagli invasori. 

Tanti fattori hanno fatto sì che il tempo si fermasse, si è fermato sul viso della gente, si è fermato sulle case piccole e semplici, come semplice è la vita che qui si conduce. A chi è stato a Civitella è rimasta un po’ d’amarezza, perché, nonostante la profonda voglia di ritornare, questi indimenticabili posti rimarranno sempre dimenticati dal tempo.

Cosa vedere a Civitella Cesi

San Giovenale: La vasta zona archeologica, a 3 km dal paese, custodisce testimonianze del passaggio di varie civiltà che nei secoli hanno abitato in questi luoghi. 
Nella zona, abitata fin dall’età del bronzo sono visibili i ruderi di abitati etruschi eretti con blocchi di tufo. 
Intorno al 1000 la zona, precedentemente abbandonata, venne ripopolata e i Di Vico costruirono un castello i cui ruderi sono ancora visibili. 
Intorno sono stati rinvenuti; una necropoli etrusca, notevolmente estesa, risalente al VII-V sec. a.C. e un villaggio tardo appenninico. 
Per visitare la zona recintata è necessaria l’autorizzazione della sovrintendenza, mentre l’abitato etrusco è visibile liberamente: arrivati al cancello costeggiate la recinzione lungo la stradina di destra, ad un tratto troverete un passo pedonale che vi porterà su un terrazzo dal quale vedrete l’abitato coperto da una grande tettoia.

Cosa vedere nei dintorni

Necropoli etrusca Pian del Vescovo, Blera
Blera
Necropoli etrusca La Casetta e il Terrone, Blera
Barbarano Romano, Museo archeologico
Necropoli di San Giuliano, Barbarano
Parco Regionale Marturanum
Vetralla

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