Tuscia In Puzzle – Componi il tuo Tour

Componi il tuo nella Tuscia scegliendo gli itinerari e le attività che più si adattano alle esigenze del tuo gruppo, arte, storia, i luoghi della fede, terme, ville e castelli, enogastronomia della Tuscia.

 

Componi il Tuo Tour,  inviaci i “pezzi” che preferisci insieme ai dati che ti verranno richiesti nel modulo ed in poco tempo elaboreremo il programma su misura per te.

A) Fra testimonianze antiche e magiche atmosfere – mezza giornata

Arrivo all’antica città romana di Ferento che raggiunse il suo massimo splendore in epoca augustea. Di quella che era una ricca città dai grandiosi edifici, rimangono poche ma importanti vestigia come il meraviglioso Anfiteatro tuttora utilizzato per spettacoli e concerti, i ruderi delle terme ed un tratto di strada romana.
Proseguimento per Civita di Bagnoregio “la città che muore”. Luogo di struggente bellezza, posto su di un’isolata massa tufacea nel mezzo della valle dei calanchi, collegato al mondo da una stretta passerella. Andare a Civita è come intraprendere un viaggio a ritroso nel tempo, dove tutto si è fermato dopo un’inesorabile rovina dovuta ai fenomeni della natura. Visita del Duomo, al luogo della casa natale di S. Bonaventura, al solitario borgo e al Bucaione, testimonianza dell’antica civiltà etrusca.

B) Rosoni come pizzi e torri come scudi – mezza giornata

Arrivo a Tuscania, l’importantissimo centro d’origine etrusca da cui si aprono splendidi panorami campestri sui colli circostanti. Visita alla Chiesa di S. Pietro, uno dei più grandiosi monumenti del viterbese, eretta in forme romanico-lombarde dall’interno maestoso e solenne che custodisce preziosissimi affreschi, mosaici, colonne marmoree di origine romana dagli splendidi capitelli. Visita alla Chiesa di S. Maria Maggiore: anch’essa in stile romanico-lombardo conserva la massiccia torre romanica e tre portali strombati finemente decorati Al suo interno affreschi duecenteschi, rappresentazioni trecentesche ed un bellissimo ciborio in forme gotiche. Visita al Museo Archeologico, allestito nell’ex convnento di S. Maria del Riposo, per ammirare i preziosi sarcofagi ed i relativi corredi funerari rinvenuti nelle tombe etrusche. Al termine, passeggiata nell’antica città dentro le mura. Lungo, la stada di ritorno breve sosta in un laboratorio artigianale di oggetti tipici dell’arte etrusca.

C) Navigando il Tevere tra le luci di Roma – mezza giornata

Arrivo a Roma, imbarco sulla motonave ed inizio della navigazione sul fiume Tevere. Partendo da Ponte Umberto I si percorrerà l’intero tratto fino a Ponte Principe Amedeo di Savoia per poi rientrare al punto di partenza: una veduta del tutto inconsueta per ammirare i più prestigiosi monumenti e le magiche luci della città. Nella durata di circa 1 ora e mezza di navigazione, sarà servita la cena. Al termine, incontro con la guida e passeggiata in alcune delle piazze più belle di Roma.

D) Mini Crociera alle Isole di Giannutri e del Giglio – giornata intera

Arrivo a Porto S. Stefano e imbarco sulla Motonave: colazione a bordo con pizza napoletana, pizza bianca e bevande. Costeggiando il Monte Argentario si arriva all’ Isola di Giannutri dopo circa un’ora di navigazione. Arrivo a Cala Maestra: visita libera dell’isola e possibilità di immergersi nelle limpide acque della baia. Pranzo a base di pesce preparato dalla cucina di bordo, da consumarsi sulla nave con servizio al tavolo. Proseguimento per l’Isola del Giglio, giro panoramico e attracco a Giglio Porto per passeggiare nel famoso centro turistico, per dedicarsi allo shopping o per gustare un ottimo gelato.

E ) “Qui rise l’etrusco…” – mezza giornata

Arrivo a Tarquinia, splendida città da sempre emblema della civiltà etrusca, di cui fu uno dei più importanti centri. Visita alle più significative tombe a camera decorate della Necropoli Etrusca, che costituiscono la più alta testimonianza della pittura dal VI al II sec. AC. Visita al Museo Nazionale che raccoglie preziosi reperti archeologici della zona, allestito nel cinquecentesco palazzo Vitelleschi, autentico capolavoro architettonico gotico-rinascimentale. Al termine distensiva passeggiata nel centro storico, per ammirare le splendide facciate dei palazzi, le numerose chiese romaniche e l’originale assetto urbanistico.

F) Dai mostri del ‘sacro bosco’ ai profferli del borgo – mezza giornata

Arrivo a Bomarzo e visita al famoso Parco dei Mostri (ingr. £ 13.000) voluto da Vicinio Orsini nella metà del ‘500, per stupire e meravigliare chiunque vi entrasse. Una piacevole e divertente passeggiata tra la secolare vegetazione che nasconde inaspettate figure gigantesche di mostri, mascheroni, ninfe, animali e strane architetture. Proseguimento per la bella Vitorchiano denominata ‘la città dei fedeli’ per importanti eventi storici. Antichissimo insediamento etrusco-romano, Vitorchiano sorge sopra un pianoro circondato d profonde pareti che scendono nella vallata. Passeggiata nel quasi intatto borgo medievale per ammirare le pittoresche vie, le pregiatre fontane a fuso, i famosi profferli in peperino e le abitazioni dai portali finemente lavorati.

G) La Villa ed il suo borgo – mezza giornata

Arrivo a Bagnaia, che fu per lungo tempo luogo di villeggiatura di nobili signori e di importanti prelati. Passeggiata tra le strette viuzze del borgo medievale ed al quartiere rinascimentale, fino ad arrivare alla tanto prestigiosa Villa Lante, voluta dal cardinale Giovanni Francesco Gambara su disegno del Vignola. Visita a questo splendido esempio di residenza cinquecentesca, arricchita dai meravigliosi giardini all’italiana con fontane e giochi d’acqua. Tempo a disposizione dei partecipanti per dedicarsi allo shopping nelle tipiche botteghe o rilassarsi tra gli angoli più suggestivi dell’abitato.

H) L’arrocato borgo ed il limpido lago – mezza giornata

Arrivo all’antico centro di Ronciglione, costruito su un pendio molto ripido tra burroni e precipizi, che godette di gran prosperità sotto la guida dei Farnese quando divenne loro contea nel 1537. Ancora visibili sono le testimonianze di quel del nobile casato: la splendida Fontana dei Liocorni e la Porta Romana, entrambe disegnate dal Vignola e l’originale centro abitato. Visita all’imponente edificio barocco del Duomo, che conserva preziose opere d’arte. Proseguimento per il vicino Lago di Vico, originatosi dallo sprofondamento del vulcano Vicario circa 400.000 anni fa. Giro del lago in pullman con alcune soste nei punti più suggestivi. In un ameno luogo panoramico poi, degustazione di ottimi dolci tipici locali.

I) La Selva Cimina – mezza giornata

Il Monte Cimino è uno dei luoghi di maggiore interesse turistico di tutto l’Alto Lazio. Ricoperto di castagneti fino a circa 800 m. e da faggi fino alla sommità 1053 m. è solcato da suggestivi sentieri percorribili comodamente anche da persone non più giovanissime. La Selva Cimina, che spaventò gli eserciti romani per la sua inaccessibilità, offre oggi un ambiente pittoresco dal clima fresco e salubre ricco di acque sorgive di alta qualità. Lungo i percorsi che arrivano alle maggiorifonti vi sono aree con panche e tavoli, per dei momenti di pieno relax.
Molte le tracce preistoriche, gli scritti di poeti come Plinio il Vecchio e Varrone, le leggende, gli studi scientifici, la presenza di strani fenomeni. Ma anche antiche costruzioni come la Chiesa ed il Convento della SS. Trinità sulla cima del Monte, di cui rimangono solo delle rovine, le molte tombe a fossa. Innumerevoli proposte per passeggiate, trekking, itinerari in bici e a cavallo.

L) Santuari, Palazzi e Castelli – giornata intera

Arrivo a Vallerano per la visita ad uno degli edifici barocchi più belli ed eleganti della Tuscia Viterbese, il Santuario della Madonna del Ruscello. Costruita su disegno del Vignola, custodisce opere di raro valore come un dipinto seicentesco del Lanfranco, un meraviglioso organo finemente intagliato ed il dipinto quattrocentesco raffigurante la Maodnna del Ruscello, che secondo la tradizione è ancora macchiato dal sangue che ne uscì nel 1604, durante un suo restauro. Proseguimento per Vignanello e visita a Palazzo Ruspoli, l’imponente castello del IX sec. poi rimaneggiato dal Vignola. Rappresenta, insieme al giardino voluto da Ortensia Farnese uno dei più importanti e meglio mantenuti monumenti dell’alto Lazio. Continuazione per Vasanello e visita al cinquecentesco Castello Orsini dalla pianta quadrata con torri cilindriche che ospitò Giulia Farnese e Lucrezia Borgia. All’interno esposizione di deliziose ceramiche medievali e rinascimentali.

M) Importanti siti etruschi…poco noti – mezza giornata

Arrivo a Civitella Cesi per la visita alla vasta zona archeologica di S. Giovenale e di Lunidove sono ancor ben visibili i ruderi di abitati etruschi, eretti con blocchi di tufo. Di notevole interesse anche la vicina Necropoli. Proseguimento per l’antichissima città etruscsa di Barbarano Romano compresa nel Parco Suburbano Marturano. Di singolare testimonianza la Necropoli di S. Giuliano, ritenuta di fondamentale importanza per lo studio dell’architettura funeraria etrusca arcaica.Dopo una piacevole passeggiata nel bel borgo medievale di Barbarano. Tempo permettendo, proseguimento per il piccolo centro di Blera eretto sopra una rupe tufacea al di sopra di una vasta e ricca Necropoli Rupestre. Di notevole interesse anche le testimonianze d’epoca romana oltre all’ottimo e rinomato olio di oliva.

N) In terra Falisca – giornata intera

Arrivo a Civita Castellana l’antica Falerii Veteres degli etruschi, che conserva il possente Forte Sangallo voluto da papa Alessandro VI Borgia nel 1494, che oggi ospita il Museo Archeologico. Visita al Duomo, mirabile costruzione eretta nel XII sec. su preesistente tempio, le cui decorazioni a mosaico costituiscono una delle più preziose opere del’200. Bellisima la cripta romanica, i capitelli di varie epoche ed il portico su colonne architravate. Da non perdere a soli 6 km, la visita a quel che resta dell’antica città romana fortificata di Falerii Novi, risalente al III sec. AC. Proseguimento per Castel S. Elia e visita al Santuario di S. Maria ad Rupes, che conserva un interessante museo di paramenti ed oggetti sacri molto antichi (dal XII al XIV sec.). Scendendo 144 gradini scavati nel tufo, è possibile accedere alla Grotta dell’eremita Rodio ed alla Basilica di S. Elia, che rappresenta uno dei più bei monumenti dell’alto Lazio. Ancora visibili il pavimento cosmatesco, affreschi in stile bizantino ed un pregevole ciborio di epoca antecedente alla chiesa. Tempo permettendo proseguimento alla vicina Nepi e breve visita al Duomo che oltre alla preziosa cripta conserva pregevoli opere anche di Giulio Romano e di scuola berniniana.

O) La potenza dei Farnese – mezza giornata

Arrivo a Caprarola e visita guidata al Palazzo Farnese: è qui l’inizio del sogno farnesiano del card. Alessandro Farnese, che innamoratosi di Caprarola l’acquistò per costruirvi una grande residenza fortificata che avrebbe rappresentato tutto il lustro e la potenza dche la famiglia raggiunse. Considerata la più grande opera del tardo Rinascimento italiano mai realizzata, vi lavorarono i più insigni maestri della metà del’500. Ancor oggi, il prestigioso Palazzo con le Scuderie ed il caratteristico borgo contribuiscono a far rivivere i fasti e la magnificenza del nobile casato. Dopo aver visitato le ex Scuderie farnesiane, tempo a disposizione dei partecipanti per una passeggiata nell’antico borgo del paese, dove poter ammirare l’originale assetto urbanistico e dedicarsi allo shopping.

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